giovedì 11 agosto 2011

Convalidati i trattenimenti di richiedenti asilo tunisini nei CIE di Torino, Milano, Roma, Trapani e Lamezia Terme

Non è stata sufficiente per molti dei ragazzi tunisini trattenuti a Lampedusa manifestare la volontà di chiedere asilo e nominare un avvocato che li seguisse nell'intera procedura. L'Ufficio Immigrazione della Questura di Agrigento presso Contrada Imbriacola di Lampedusa ha ugualmente disposto il loro trasferimento presso i CIE di Torino, Milano, Roma, Trapani e Lamezia Terme.
L'avvocata Cordaro, grazie alla rete legale costruita attorno al Numero Verde per Richiedenti e Totolari di Protezione dell'ARCI, ha garantito un avvocato suo sustituto per tutti coloro che la avevano nominata.
A Torino l'avvocato Barbara Cattèlan, a Milano l'avvocata Maria Fotia, a Roma l'avvocato Mauro Notargiovanni, a Trapani l'avvocato Fabio Giacalone e a Lamezia l'avvocato Antonio La Russa.
Tutti i trattenimenti sono stati convalidati: i Giudice di Pace non hanno tenuto in considerazione la chiara volontà - espressa a Lampedusa -  di presentare richiesta d'asilo solo perchè tunisini. Grazie alla stessa dichiarazione, infatti, gli altri profughi dalla Libia - orginari però dell'Africa subsahariana - vengono trasferiti nei CARA, così come previsto dalla normativa.

1 commento:

Anonimo ha detto...

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